
L’interesse per gli strumenti musicali marchigiani alimenta il gruppo Traballo ad un continuo studio fondato sul recupero e la valorizzazione delle memorie viventi e di tutte quelle fonti storiche-iconografiche che non obbediscono alle regole e alle dinamiche delle mode. A tale proposito, continua la ricerca per riscoprire nuovi ed antichi strumenti della tradizione popolare non ancora recuperati da altri gruppi folk marchigiani.
Il gruppo, grazie al lavoro del costruttore-musicista Danilo Donninelli, si contraddistingue per la capillare ricerca ed utilizzo degli strumenti tipici di tutto il territorio marchigiano, con particolare attenzione a quelli considerati subalterni all’organetto diatonico.
Oltre ai tamburelli (chiamati cembali in alcune aree) sono stati catalogati, dunque riprodotti, molti idiofoni e cordofoni tipici, quali: il triangolo, le nacchere, il violino dei poveri, il puti-pù e la battistrangola.
I Traballo, attraverso un’opera pionieristica, recuperano e reinterpretano antiche melodie all’apparenza poco attraenti anche attraverso la rivalorizzazione di un violone del 1883 tipico dell’area fabrianese. In questo modo il gruppo garantisce una continuità nel tempo delle modalità di interpretazione musicale, dei timbri e delle tecniche di costruzione che possono variare notevolmente tra le diverse provincie del territorio marchigiano.
Puoi approfondire cliccando sulle foto dei singoli strumenti
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Organetto (fisarmonica diatonica). |
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Tamburello marchigianoIl video di Danilo Donninelli illustra le principali differenze nella costruzione dei tamburelli, secondo l’esperienza di ricerca condotta negli ultimi 15 anni. |
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VioloneStrumento musicale marchigiano tipico dell’area del fabrianese che rischiava di scomparire con la morte dell’ultimo suonatore tradizionale, il Violone è stato recuperato dall’associazione “l’albero del maggio” e dal gruppo musicale “Traballo” attraverso un progetto specifico. Continua a leggere… |
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TriangoloLe origini dello strumento non sono note, ma diversi dipinti del medioevo lo raffigurano mentre viene suonato da angeli; ciò fa ritenere che in qualche modo fosse già utilizzato per servizi liturgici in quel periodo. Successivamente altri dipinti nel corso del tempo lo hanno raffigurato in scene di musicisti popolari. Continua a leggere… |
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Caccavella PutipùLa caccavella si compone di 3 parti essenziali: canna di fiume o di bambù, membrana e cassa armonica. Il suono viene prodotto strofinando la mano bagnata sulla canna mettendo così in vibrazione la membrana tesa. In alternativa si può utilizzare una spugna o uno strofinaccio bagnato. Continua a Leggere… |
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Nacchere o GnacchereAntichi esemplari ritrovati in diverse aree del mediterraneo si sono evolute fino a trovare la più articolata evoluzione tecnica di utilizzo nella penisola Iberica. Il termine castañuelas (vocabolo per indicare le nacchere spagnole) trova origine dal castagno, albero il cui legno veniva, e viene utilizzato per la loro fabbricazione. Continua a leggere… |
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Raganella
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Violino dei Poveri
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